locazione conclusa verbalmente dall'usufruttuario
non è opponibile al proprietario, cessato l'usufrutto
Cass.
05.12.1994, n. 10433, in Mass., 1994
Il principio ex art. 999, c.c.,
secondo cui il contratto di locazione concluso dall'usufruttuario verbalmente
non è opponibile al proprietario in caso di cessazione dell'usufrutto (in
essa compresa l'ipotesi della consolidazione) non ha subito deroghe per
effetto della previgente legislazione vincolistica, nè dopo l'entrata in vigore
della legge sull'equo canone, perchè dette leggi non hanno abrogato nè
modificato la norma suddetta sul punto concernente i requisiti di forma (atto
pubblico, scrittura privata di data certa) previsti per l'opponibilità del
contratto al proprietario, avendo esse modificato soltanto la disciplina della
durata della locazione.